Serate in barriera – 2009
Alighiero Boetti
Emidio Greco
Incontro su Alighiero Boetti con il regista cinematografico Emidio Greco.
Durante la serata vedremo, “Niente da vedere niente da nascondere”, dello stesso Emidio Greco. Un film di 60 minuti sull’opera di Alighiero Boetti, suo fraterno amico.
Avremo così l’occasione di parlare di Alighiero Boetti e di altri protagonisti di quegli anni, direttamente con l’autore del film.
Emidio Greco è autore di numerosi programmi culturali, documentari e inchieste. Debutta nel lungometraggio a soggetto nel 1974 con “L’invenzione di Morel”con cui partecipa al festival di Cannes. Nel ’78 gira “Niente da vedere niente da nascondere” sul’amico Alighiero Boetti. Con Ehrengard, nel 1982 ottiene il premio Cinema Società per il miglior film tratto da opera letteraria. Riceverà altri premi per i film “Una storia semplice”, presentato in concorso a Venezia dove riceve il Leone d’Oro per l’interpretazione di Gian Maria Volontè, e “Milonga”, globo d’oro per l’interpretazione di Giancarlo Giannini. Nel 2001-2002 realizza “Il Consiglio d’Egitto” ricevendo tragli altri premi un nastro d’argento per la scenografia.
Giovedì 29 gennaio alle ore 21.00
Presso Associazione Barriera
Accecare l’ascolto | Aveugler l’écoute | Blinding the ears
Con Andrea Bellini
Presentazione di Andrea Bellini del progetto del teatro di Artissima 16 e del multiplo di Michelangelo Pistoletto dedicato all’evento, Anno Uno. Terzo Paradiso.
Giovedì 29 ottobre ore 21.00
Presso Associazione Barriera
I polimeri nell’arte: una storia centenaria
Prof. Oscar Chiantore
Nell’incontro viene proposta una ricognizione di opere e di artisti che negli ultimi cento anni hanno portato nuovi, a volte rivoluzionari modi di espressione, attraverso l’impiego di materiali polimerici.
Le materie plastiche, sia naturali che sintetiche, sono entrate nella nostra vita quotidiana da più di 100 anni. Essendo materiali che possono essere manipolati e formati con relativa facilità, abbastanza presto plastiche e gomme hanno trovato impiego anche in campo artistico, a volte per convenienza economica ma più spesso per esigenze di sperimentazione da parte degli artisti.
Questi materiali consentono di ottenere nuove forme, prima neanche immaginabili, ma possono anche portare nuovi problemi a causa delle varietà di composizione, della loro stabilità a lungo termine, o per le difficoltà nel riconoscimento delle tecniche. Trovandoci di fronte ad opere e manufatti di valore artistico, è chiaro che risulta necessario avere una conoscenza dettagliata dei materiali costitutivi e delle loro proprietà, al fine di poter adottare le misure più adeguate per la loro conservazione.
Oscar Chiantore è’ professore ordinario di Chimica e Tecnologia dei Polimeri presso la Facoltà di Scienze MFN della Università degli Studi di Torino, dove è titolare dei corsi Materiali Polimerici, e Chimica del Restauro. E’ Presidente del corso interfacoltà in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali che si tiene presso il Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”.
Svolge attività di ricerca nel Dipartimento di Chimica IFM della Università di Torino, ed è membro del Centro di Eccellenza Superfici ed Interfasi Nanostrutturate (NIS) della stessa Università, dove coordina un gruppo composto da studenti di dottorato, borsisiti di post-dottorato, e da ricercatori universitari. I suoi campi di interesse riguardano in generale la caratterizzazione e lo studio delle applicazioni dei materiali polimerici. In particolare, nel settore dei beni culturali, si occupa di polimeri per la conservazione, dell’invecchiamento di leganti, vernici e materiali artistici naturali e sintetici, sia storici che moderni. Su questi temi ha partecipato a diversi progetti di ricerca di rilevanza nazionale, quali il Progetto Finalizzato “Beni Culturali” del C.N.R, i progetti di rilevanza nazionale del Ministero della Università e Ricerca, sviluppando anche progetti di interesse settoriale con finanziamenti regionali o di Fondazioni locali.
Sui temi relativi ai materiali artistici e alla loro conservazione mantiene significative collaborazioni con importanti gruppi di ricerca, anche internazionali, partecipando a progetti insieme a laboratori di prestigiose istituzioni (Tate Gallery, Londra; Getty Conservation Institute, Los Angeles; National Gallery of Arts, Washington) e centri di conservazione (ICN, Amsterdam, Centre de recherche et de restauration des musées de France, Parigi). E’ responsabile del gruppo di ricerca dell’Università di Torino (unico gruppo non anglo-americano) che partecipa al progetto sull’arte contemporanea “Modern Paints” sotto il coordinamento del Getty Conservation Institute. Ha rapporti di collaborazione e scambio con l’Istituto per la Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali del CNR a Firenze e a Milano, con l’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro a Roma, e in sede locale con il Museo del Cinema, la Galleria d’Arte Moderna di Torino e le Soprintendenze di settore.
I risultati delle sue ricerche sono pubblicati su riviste scientifiche internazionali dotate di sistema di “peer review”. Ha presentato numerose comunicazioni in convegni nazionali ed internazionali e in workshop specialistici, spesso in qualità di conferenziere invitato. E’ autore o co-autore di capitoli di libri a carattere didattico e di divulgazione, e di monografie su argomenti relativi a materiali nelle opere d’arte e a problemi di conservazione..
Giovedì 3 dicembre alle ore 21.00
Presso Associazione Barriera