Mirror Project #5
08.05.2014 — 14.06.2014
Protagonisti della quinta edizione di Mirror Project sono Franco Ariaudo e Isamit Morales. Nonostante abbiano origini e background diversi, i due artisti condividono una predilezione per la sperimentazione di forme e modalità espressive aperte e/o inusuali che spesso tendono a generare slittamenti percettivi e semantici.
Per la mostra Franco Ariaudo espone installazioni che riflettono sul tema della sovversione e sulle metodologie della protesta. Nelle opere il gesto aggressivo si sovrappone a quello atletico e la violenza si confonde con il gioco, caricando l’immagine di un’ambiguità che, seppur sempre presente, è resa raramente esplicita. Il processo di traslazione dei significati e la riconversione di oggetti in contesti che non sono quelli di appartenenza si configurano come attività che l’artista adotta per definire nuovi criteri di interpretazione del reale.
Isamit Morales presenta, invece, due serie di lavori ispirate al concetto di confine, inteso sia in senso geografico-identitario culturale, sia in senso tecnico-linguistico, come linea di separazione tra discipline e linguaggi. Da un lato l’artista pone al centro della sua riflessione gli elementi e i profili architettonici presenti sulle banconote in uso nell’Unione Europea, dall’altro si concentra sulla possibilità di traduzione e reinterpretazione sonora di alcuni percorsi alpini che delimitano la frontiera italiana, dando vita a un concerto itinerante.