PILLS 2016
Luca Arboccò, Cecilia Checcherini, Giulio Saverio Rossi
a cura di Giulia De Giorgi e Maria Elena Marchetti
06.11.2016 — 03.12.2016
PILLS nasce come doppia sfida: inserirsi all’interno della sempre più ricca programmazione del periodo di Artissima e configurarsi come progetto parallelo a Colazione a Barriera. L’idea emerge dal desiderio di far conoscere la realtà dei giovani artisti torinesi, che avranno la possibilità di concentrarsi su un progetto che sfoci in una grande occasione di visibilità. PILLS non è solo un’opportunità per esporre ed esporsi, ma è esso stesso punto d’innesco e ragione per porre in dialogo due differenti modalità di progettazione, produzione ed esposizione.
La mostra indaga l’utilizzo dei mezzi pittorici tramite e a partire dai mezzi digitali. La pittura è l’“attimo secondo”, durante il quale rielaborare un’istantanea colta inizialmente con la fotografia, il video o internet. È il recupero della temporalità, della processualità del gesto e del farsi dell’oggetto artistico. È la sfida della pittura nell’arte contemporanea, ma anche l’attribuzione di ulteriore valore al digitale attraverso la pratica pittorica. La tela – intesa in senso ampio – si configura non come oggetto d’arte conchiuso, ma come finestra e possibilità di apertura spaziale e concettuale oltre la bidimensionalità. Gli artisti sono Giulio Rossi e Luca Arboccò, tra le cui usuali pratiche troviamo la pittura, e Cecilia Ceccherini, che vi si avvicina proprio in quest’occasione.